Ue, Giscard D’Estaing presidente Convenzione riforme, Berlusconi ritira candidatura dell’ex premier italiano

Valery Giscard D’Estaing è stato eletto presidente della Convenzione
per le riforme, vice presidenti Giuliano Amato e Jean Luc Dehane, l’ex
primo ministro belga. Secondo indiscrezioni ancora non confermate
ufficialmente, il Consiglio europeo di Laeken ha raggiunto l’accordo
all’unanimità, dopo una serie di incontri bilaterali che si erano
svolti nel castello alla periferia di Bruxelles.

L’Italia aveva rinunciato alla candidatura di Amato alla presidenza
dell’organismo chiamato a scrivere la Costituzione europea, e Berlusconi
aveva espresso sostegno proprio all’ex presidente francese. Una
candidatura, quest’ultima, ufficializzata stamattina dal presidente
Jacques Chirac.

Obiettivo dell’Italia è ora quello di ottenere la modifica del
calendario della Convenzione per le riforme: anticipare cioè la fine
dei lavori a marzo 2003, in modo che la Conferenza intergovernativa, che
si concluderà con un nuovo Trattato dell’Ue, possa svolgersi sotto la
presidenza italiana nel secondo semestre del 2003. Una tabella di marcia
che non viene per il momento ufficializzato nella bozza di dichiarazione
sulla Convenzione approvata stamane: i lavori, stando all’ultima
versione del documento, inizieranno a marzo del 2002 per concludersi al
massimo nel giugno 2003. Il documento che ha avuto l’okay è invece più
vago sugli obiettivi della politica comune europea: l’allargamento
dell’Unione dovrebbe avvenire nel 2004, mentre il programma di difesa
comune dovrebbe essere operativo nel 2003, anche se già dal prossimo
anno si potrebbe prevedere l’avvio di iniziative.