FERROVIE, GIUDICE DEL LAVORO COMPETENTE PER LE VERTENZE – Consiglio di Stato 2171/2001
VENEZIA, 4 GIU – Il rischio di pericolosità quale è desumibile dai fatti, che restano gravi per i connotati di violenza alle persone e alle cose, puo’ essere tuttavia fronteggiato con una idonea opera di intervento del servizio sociale competente e con il divieto di frequentare i coimputati. Questa, in sintesi, la motivazione con cui il Tribunale di sorveglianza ha disposto l’ affidamento ai servizi sociali per Giuseppe Segato. Le motivazioni sono contenute nelle otto pagine dell’ ordinanza, che è stata trasmessa poco dopo le 14 dall’ufficio esecuzione dello stesso tribunale alla direzione del carcere di Padova, alla Procura di Venezia e al Centro servizi sociali cui Segato è stato affidato. Il Tribunale, secondo quanto si è appreso, ha ritenuto particolarmente grave il fatto che Segato, in un’ intervista al Gazzettino del febbraio scorso, si fosse dichiarato pronto a rifare quanto a lui contestato, ma avrebbe anche dato un rilievo positivo e decisivo all’impegno dell’ imputato, dichiarato ed esteriorizzato, che questi avrebbe svolto attività politica nel rispetto delle leggi e delle istituzioni. Un impegno che sarebbe stato anche confermato – verrebbe inoltre sottolineato nell’ ordinanza – dal comportamento tenuto in carcere da Segato in questi mesi. Una volta ricevuta l’ordinanza del tribunale, firmata dal presidente Stefano Dragone e dal giudice relatore Savina Caruso, la direzione del carcere ha titolo, in forza del nuovo ordinamento penitenziario pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 22 agosto scorso, di scarcerare immediatamente Segato. Quest’ ultimo potrebbe dunque uscire dal carcere già nel pomeriggio di oggi, ed è comunque tenuto a presentarsi al centro di servizio sociale – che ha ricevuto l’ ordinanza assieme alla Procura di Venezia – entro 24 ore.(ANSA).